Il Gigante di Pratolino è tornato!

Finalmente.

Questa volta è davvero il caso di dirlo, perché dopo un lungo lavoro di restauro iniziato nel 2011 l’Appennino del Giambologna, meglio conosciuto come il Gigante, è nuovamente visibile al pubblico.

L’opera si trova nel parco di Villa Demidoff, in località Pratolino, un’antica riserva di caccia dei Medici sulle colline che sovrastano Firenze. La statua fu realizzata dal celebre scultore fiammingo tra il 1579 e il 1580 e fu posta lì a “protezione” del parco. E’ tanto imponente (è alta ben quattordici metri) quanto affascinante.

L’esterno è completamente rivestito di intonaco e pietra. L’ispida pioggia di capelli, sopracciglia, baffi e barba di roccia, così come la posizione accasciata, danno l’idea che questa figura emerga dalla terra stessa. Il volto e la muscolatura ben definite donano all’uomo un’immagine nobile ed estremamente possente, anche se in età matura (pensate un po’ se fosse in grado di alzarsi…) .

L’interno ospitava un tempo camere, grotte e collegamenti ed era capillarmente percorso da un ingegnoso sistema idraulico, adesso è possibile ammirare la camera ipogea, che è stata messa in sicurezza, e la cosiddetta “grotticina superiore”.

Vale veramente la pena farsi un giro per ammirarlo.

Appunti di viaggio

Il parco di Pratolino si trova fuori Firenze, lungo la via Bolognese Nuova. Se non avete un’auto a disposizione e vi trovate in città potete prendere l’autobus 25 da piazza San Marco (in pieno centro storico) fino alla fermata Pratolino.
Il parco è di una bellezza straordinaria e al suo interno troverete anche un bar ristorante molto carino dove poter mangiare e bere qualcosa.