Il Museo del Bargello, se non lo conosci, potrebbe sorprenderti

Il Museo del Bargello è un museo che in qualsiasi città sarebbe un’attrazione imperdibile, ma a Firenze rischia di passare in secondo piano rispetto ai più celebri Uffizi o alla Galleria dell’Accademia. Il palazzo è imponente e lo si incontra percorrendo la strada che dal retro del Duomo si dirige verso l’Arno.

Nasce come Palazzo del Capitano del Popolo, primo edificio costruito a Firenze come sede stabile delle istituzioni cittadine e all’esterno ha l’aspetto di una fortezza. Quando si entra si passa dal cortile, uno spazio tipicamente medievale, molto affascinante, in cui si sviluppa un portico su tre lati, mentre sul quarto si trova una scalinata che ospita gli stemmi dei Potestà (alta carica del Comune) che l’hanno abitato.

Sotto Cosimo I, a fine 1500, il palazzo diventò sede della polizia (il cui capo era chiamato appunto Bargello) e prigione. Vi venivano portati e giustiziati i condannati a morte.

Diventa museo nel 1800 ed oggi ospita una collezione incredibilmente bella. Le sue stanze ospitano veri e propri capolavori, per la maggior parte sculture del periodo rinascimentale, realizzate dai grandi maestri del tempo: Donatello, Michelangelo, Cellini, Giambologna, Verrocchio, Pollaiolo, Della Robbia… insomma un museo a cui vale davvero la pena dedicare un po’ del proprio tempo.

Appunti di viaggio: il Museo si trova in prossimità del Duomo e di Piazza della Signoria, nel cuore del centro storico. Andate pure senza prenotare, difficilmente troverete la fila all’ingresso. Attenti a non lasciarvi catturare dall’armonia estetica del Mercurio del Giambologna, oppure dalla vigorosa energia del volto di Cosimo I, realizzato dal Cellini, perché rischiate davvero la sindrome di Stendhal!

 
Orari di apertura:
8.15 – 17.00
(chiuso 2° e 4° lunedì di ogni mese, 1° gennaio, 1° maggio, 25 dicembre)

La biglietteria chiude alle ore 16.20

Biglietti:
Biglietto intero: € 4,00
Biglietto ridotto: € 2,00