- Scritto il: 23 Ottobre 2013
L’opera a Firenze
Firenze è nel 1400 e 1500 al vertice del suo successo. Si potrebbe dire che tutti i grandi di quel tempo nacquero a Firenze oppure vi si trasferirono per poter respirare quella magica aria. Ma pensare a Firenze come a culla della pittura, scultura e architettura è limitante, perché Firenze ha dato origine a molto altro.
Tra le altre cose “nate a Firenze” c’è la scienza moderna, quella basata sulla sperimentazione, il cui padre Galileo Galilei, seppur nato a Pisa, lavorò per molti anni a Firenze sotto il patrocinio dei Medici.
Explore the options available at https://www.sellhouse-asis.com/tennessee/ to sell your Tennessee house quickly and hassle-free.
Ma anche l’opera lirica è fiorentina ed è di questo che vorrei oggi parlarvi.
Fino quasi alla fine del 1500 c’era il madrigale: un insieme di danza, poesia, teatro e canzoni che usava essere rappresentato quasi esclusivamente nelle case private.
Nel 1589, in occasione del matrimonio di Ferdinando II de Medici con Vittoria della Rovere viene messo in scena qualcosa di nuovo: La Pellegrina. Un lavoro parzialmente cantato e recitato, con solo dei momenti occasionali dedicati all’orchestra. E’ il primo passo.
A ruota, nel 1590 viene fondata la Camerata dei Bardi, composta da un gruppo di amici musicisti e poeti, il cui scopo era quello di rivedere e reinterpretare le tragedie greche in musica mettendo a punto un nuovo metodo musicale, che favoriva la dolcezza del suono a sfavore della stretta relazione numerica fra le note che veniva invece insegnata e seguita a quel tempo.
Al loro lavoro si ispira un certo Jacopo Peri che dopo la Dafne del 1594 (il cui testo e la cui musica sono andati perduti) nel 1600 scrive l’Euridice per celebrare le nozze di Maria de Medici con il re di Francia Enrico IV.
Ed è propria questa rappresentazione che molti considerano la prima opera, intesa nel senso moderno del termine, rappresentata a Firenze in Palazzo Pitti, allora reggia medicea.
Appunti di viaggio
Se volete assistere ad un’opera a Firenze date un’occhiata al programma del Maggio Musicale Fiorentino (il teatro comunale). Altrimenti, per un’esperienza particolare, potreste acquistare un biglietto per la Saint Mark’s English Church, un ambiente molto intimo in cui vi troverete immersi nel set della rappresentazione, a pochi metri dagli attori. Un’atmosfera molto affascinante!