La visita alla Galleria dell’Accademia è un grande piacere e, allo stesso tempo, qualcosa che si deve fare. E’ impossibile lasciare Firenze senza avere visto il David di Michelangelo, la statua più famosa del mondo.
Fatevi condurre per mano in questa visita. Guided Florence Tours vi permetterà di saltare la coda e vi aiuterà a immaginare il grande artista al lavoro mentre lascia i segni del suo scalpello sul marmo, mentre dà vita a quella creatura che lui aveva già chiarissima nella sua mente.
Guardare le statue di Michelangelo alla Galleria dell’Accademia ci permette di conoscere meglio sia l’artista che l’uomo. All’Accademia infatti oltre al David ci sono anche altre statue di Michelangelo. “La pietà di Palestrina ”, il “San Matteo” ma soprattutto gli “Schiavi” o “Prigioni” commissionati da Papa Giulio II come decorazione del suo sepolcro. Queste statue, alle quali Michelangelo lavora per quasi quarant’anni, non furono mai finite e vennero così chiamate perchè danno l’impressione di esser intrappolate nel blocco di marmo alla ricerca di una via d’uscita dalla pietra.
Guided Florence Tours vi mostrerà perché il David è diventato così famoso nel corso di questi cinque secoli, tanto da essere considerato la statua più bella del mondo.
Giorgio Vasari, il primo storico dell’arte, scrisse nel suo libro: “Le vite de’ più eccellenti pittori, scultori e architettori”, con Michelangelo ancora vivente:
“E veramente che questa opera à tolto il grido a tutte le statue moderne et antiche,… …. con tanta misura e bellezza e con tanta bontà la finì Michelagnolo; perché in essa sono contorni di gambe bellissime et appiccature e sveltezza di fianchi divine, né ma’ più s’è veduto un posamento sì dolce né grazia che tal cosa pareggi, né piedi né mani né testa che a ogni suo membro di bontà, d’artificio e di parità né di disegno s’accordi tanto. E certo chi vede questa non dee curarsi di vedere altra opera di scultura fatta nei nostri tempi o negli altri da qualsivoglia artefice.”
Guided Florence Tours vi aiuterà a capire perché tutto questo è ancora vero.
Il nostro tour della Galleria dell’Accademia è organizzato nel dettaglio. Ci prenderemo cura di voi prima che arriviate (prenotando in anticipo l’ingresso in modo da saltare la lunga coda), mentre starete con noi (la nostra guida vi mostrerà come guardare una statua per riuscire a capirla davvero) e dopo la visita, rimanendo a vostra disposizione per qualsiasi altro tipo di informazione.
Ricordatevi che la spiegazione della nostra guida sarà semplice, interessante e accattivante per farvi immergere nell’atmosfera unica dell’Accademia e per regalarvi una sensazione di bellezza assoluta e perfetta che caratterizza questo tesoro fiorentino.
Il tour della Galleria dell’Accademia dura circa 1 ora e copre le sculture più importanti del museo, incluso il modello in terra cruda del “Ratto delle Sabine” del Giambologna.
Alla fine della visita guidata potrete rimanere all’interno della Galleria dell’Accademia tutto il tempo che vorrete, per visitare la Gipsoteca e la ricca Sezione Musicale.
Nel 1784 il Granduca di Toscana Pietro Leopoldo decise di riorganizzare la precedente Accademia delle Arti del Disegno, fondata nel 1563 da Cosimo I de’Medici, nella moderna Accademia di Belle Arti. Scelse questo luogo che un tempo fu dell’ospedale di San Matteo e dell’ex convento di San Nicola di Cafaggio per offrire agli studenti iscritti all’Accademia di Belle Arti una collezione di importanti opere alle quali ispirarsi.
La Galleria dell’Accademia che vediamo noi oggi nasce nel 1882, quando l’architetto Emilio De Fabris concluse la costruzione della Tribuna. Questo è il luogo speciale, che ricorda l’architettura di una chiesa, che custodisce la statua di Michelangelo. I lavori per la realizzazione durarono ben 9 anni e così anche il David dovette attendere, custodito in una cassa di legno, che tutto fosse pronto per prendere possesso della sua nuova casa!
La Cattedrale di Firenze il 16 agosto 1501 commissionò una statua da mettere su una delle terrazze del Duomo al ventiseienne Michelangelo Buonarroti, per un compenso di 400 ducati.
Il 25 gennaio 1504, dopo soli 2 anni e mezzo Michelangelo aveva finito questa statua gigantesca.
Una commissione composta dai maggiori artisti dell’epoca (fra i quali ricordiamo: Leonardo da Vinci, Sandro Botticelli, Filippino Lippi e il Perugino) decise che la scultura dovesse essere posta all’ingresso di Palazzo Vecchio, diventando così il simbolo della città. L’8 settembre 1504 la statua fu rivelata alla città, suscitando l’ammirazione di tutti.
Le misure del David: La scultura, con la base scolpita, è alta 5,17 metri e pesa 5,5 tonnellate.