- Scritto il: 29 Gennaio 2014
Il Pontormo a Firenze. La ‘maniera’ dopo il Rinascimento
Se vi chiedessero di fare una lista dei maggiori pittori fiorentini del Rinascimento quali nomi elenchereste?
Alcuni nomi saltano subito alla mente (Botticelli, Leonardo, Michelangelo) e altri seguono a ruota (Filippo Lippi, Andrea del Sarto, Beato Angelico, il Verrocchio, Andrea del Castagno). E poi ci sono quelli che, vuoi per collocazione storico-artistica, vuoi perché un po’ in ombra rispetto ai “grandissimi”, arrivano dopo, rischiando addirittura di esserne esclusi.
Uno di questi è senza dubbio Jacopo Carrucci. Detto Pontormo perché nato nella frazione di Pontorme, a Empoli, in provincia di Firenze, Jacopo è considerato fin da giovane un enfant prodige dai più grandi artisti del tempo.
È un pittore innovativo, che introduce un linguaggio artistico nuovo e rivoluziona i classici schemi compositivi, dando inizio a quella che viene definita la “pittura di maniera”. Uno stile che, partendo dai canoni rinascimentali tradizionali, apporta elementi moderni e conduce ad un nuovo livello di complessità pittorica.
Il 2014 è dedicato a lui e per questo evento il pittore è protagonista di due mostre:
- Pontormo e il suo seguito nelle terre di Empoli
Quando: in corso – fino al 2 marzo 2014
Dove: via Pontorme 97, casa natale dell’artista e in piazzetta San Michele Arcangelo, Chiesa di San Michele, frazione di Pontorme, comune di Empoli (FI) - Pontormo e Rosso Fiorentino. Divergenti vie della “maniera”
Quando: 8 marzo – 20 luglio 2014
Dove: Palazzo Strozzi, piazza Strozzi, Firenze
Appunti di viaggio
A Firenze si trovano ovviamente molte opere del Pontormo. Due affreschi tra i più famosi sono all’interno di chiese molto conosciute di Firenze, come SS.ma Annunziata e Santa Felicita e alcuni suoi dipinti possono essere ammirati presso la Galleria degli Uffizi, la Galleria Palatina (come quello nell’immagine, Adorazione dei Magi) e la Galleria dell’Accademia.